Dal 1973, un aereo abbandonato della Marina degli Stati Uniti giace sulle coste meridionali dell’Islanda, dopo che l’aereo è atterrato di emergenza sulla sabbia vulcanica nera di Solheimasandur. Miracolosamente, tutti i passeggeri del DC-3 sono sopravvissuti. L’aereo stava tornando alla base navale di Reykjavik dopo la missione di rifornimento all’aeroporto di Höfn Hornafjörður, consegnando rifornimenti per una stazione radar a Stokksnes.
La causa di questo incidente aereo in Islanda è ancora oggetto di dibattito, ma si ritiene molto probabile che il congelamento dei motori dovuto alle condizioni climatiche gelide sia stato il motivo, così come un errore del pilota durante il cambio del serbatoio del carburante. Dopo l’incidente, la Marina degli Stati Uniti ha recuperato tutte le parti ancora utilizzabili dell’aereo, lasciando solo la carcassa del DC-3.
La spiaggia mistica di Sólheimasandur
La spiaggia di Sólheimasandur non è una qualsiasi spiaggia di sabbia nera—fa parte di una drammatica pianura di detriti glaciali. Questo vasto e suggestivo paesaggio è stato modellato da potenti alluvioni glaciali, note come Jökulhlaup, che si verificano quando le eruzioni sotto il ghiacciaio Mýrdalsjökull spingono torrenti di acqua di fusione verso il mare.
Queste inondazioni sono tra gli aspetti più pericolosi dell’attività vulcanica islandese, avendo storicamente causato più vittime delle colate laviche. Estendendosi da Vík í Mýrdal a Kirkjubæjarklaustur, Sólheimasandur rimane disabitata a causa di questo persistente rischio di alluvione, specialmente a causa del Vulcano Katla sotto il Mýrdalsjökull—uno dei vulcani più attivi e imprevedibili d’Islanda.
Nonostante, o forse proprio per la sua natura selvaggia e incontaminata, Sólheimasandur è rinomata per il suo paesaggio spettrale e quasi lunare. Nei giorni sereni, le sabbie nere si contrappongono magnificamente alla vista dell’imponente ghiacciaio Mýrdalsjökull, del Vatnajökull e delle aspre Highlands, regalando uno spettacolo da ammirare.
Leggende e miti locali
Sólheimasandur è più di un paesaggio visivamente affascinante; è intriso di folclore e leggende islandesi. Una delle storie più incantevoli riguarda gli Huldufólk, o Popolo Nascosto. Questi esseri mistici, simili agli elfi islandesi, si ritiene abitino i terreni aspri dell’Islanda, specialmente rocce e colline.
Molti locali affermano che Sólheimasandur è la casa degli Huldufólk, e ci sono numerose testimonianze di incontri con queste elusive entità. Sono conosciuti per aiutare o giocare scherzi agli umani, le cui intenzioni rimangono spesso un mistero. Aumentando il fascino inquietante dell’area c’è il relitto infestato dell’aereo. Il relitto del DC-3 a Sólheimasandur ha ispirato innumerevoli storie di fantasmi. Alcuni credono che gli spiriti dell’equipaggio sopravvissuto siano ancora presenti sul sito.
I visitatori spesso riferiscono sensazioni strane, sentono rumori insoliti e affermano di vedere apparizioni spettrali, soprattutto durante i lunghi e bui inverni. Il folclore locale parla anche di troll, creature gigantesche simili a esseri umani presenti nei miti del sud dell’Islanda. Le leggende sostengono che questi troll si trasformino in pietra se esposti alla luce solare, e alcuni dicono che le strane formazioni rocciose intorno a Sólheimasandur siano troll pietrificati.
La storia affascinante del relitto del DC-3
Il relitto dell’aereo di Solheimasandur ha una storia tragica e misteriosa che continua a catturare i visitatori ancora oggi. Addentriamoci nella storia dietro questo sito iconico.
Il crash del 1973
Il crash a Sólheimasandur riguarda un aereo Douglas C-117D della Marina degli Stati Uniti che è atterrato di emergenza sulle sabbie nere di Sólheimasandur il 21 novembre 1973. L’aereo era in missione per trasportare rifornimenti cruciali a una stazione dell’esercito americano vicino a Höfn.
A metà del viaggio, l’aereo rimase senza carburante, costringendo a un atterraggio di emergenza. Questa situazione snervante si verificò perché il pilota utilizzò accidentalmente il serbatoio sbagliato. Miracolosamente, tutti e cinque i membri dell’equipaggio a bordo sopravvissero illesi.
L’esercito statunitense recuperò prontamente ciò che poteva, ma la carcassa rimanente di 10.000 libbre dell’aereo fu lasciata sulla spiaggia, trasformandosi nel sito iconico che vediamo oggi.
Le conseguenze e l’abbandono
Perché il relitto dell’aereo di Solheimasandur fu lasciato sul posto? È una questione di praticità e fascino islandese unico. Si era stabilito che se un aereo americano si fosse schiantato in Islanda, gli USA avrebbero coperto l’85% dei costi di recupero.
Tuttavia, il governo islandese avrebbe rimosso il relitto solo se un proprietario terriero avesse fatto causa—cosa che accadeva raramente. Questo è dovuto in parte al fatto che l’80% dell’Islanda è disabitato e ha un clima rigido. Gli abitanti sono ingegnosi e tendono a non sprecare nulla di utile, quindi il relitto fu alla fine spogliato e riutilizzato per recinzioni, tetti e altre strutture. Si può dire che sia stato riciclato!
Il relitto di Solheimasandur nella cultura popolare
Probabilmente hai già visto il famoso relitto DC-3 islandese sullo schermo, ad esempio nel video musicale “I’ll Show You” di Justin Bieber del 2015. Il documentario musicale di Sigur Rós Heima (2007), che segue la band post-rock in vari luoghi dell’Islanda, mostra anche il relitto di Solheimasandur.
Dove si trova il sito dell’incidente aereo in Islanda?
Situato a poco più di 6 chilometri (4 miglia) dalla Ring Road, nota anche come Route 1, il relitto del DC-3 in Islanda è abbastanza facile da visitare da Reykjavik, a circa 2 ore e 15 minuti di guida. Solheimasandur si trova sulla costa sud dell’Islanda, a circa 24 chilometri (15 miglia) dalla città più vicina, Vík, a ovest.
La cascata Skogafoss si trova a circa 10 chilometri (6 miglia) a est dal relitto, a circa 10 minuti di auto. Potresti voler pianificare la tua sosta a Solheimasandur come parte di un tour della costa sud seguendo il sentiero del faro lungo la costa.
Come raggiungere il sito dell’incidente aereo in Islanda
La maggior parte del viaggio per raggiungere Solheimasandur avviene tramite la Strada Circolare, facilmente percorribile in auto. Tuttavia, non è più possibile guidare direttamente al sito dell’incidente da soli. Ciò è dovuto al numero crescente di visitatori, alle difficili condizioni di guida sulle spiagge vulcaniche per raggiungere il relitto e ai danni arrecati alla delicata flora locale dai veicoli. Invece, è possibile parcheggiare in un’area appositamente creata appena fuori dalla Route 1, a circa 3 chilometri (2 miglia) dal sito dell’incidente.
Non ci vuole molto per raggiungere a piedi il relitto del DC-3; dall’area di parcheggio, sono circa 45 minuti fino a 1 ora di cammino fino al sito, a seconda della velocità. Il percorso ti porterà attraverso un ambiente desertico scarso, con viste su montagne verdi e segnaletica gialla lungo il tragitto. Fai attenzione a non intraprendere il percorso con condizioni meteorologiche avverse durante i mesi invernali.
Se non vuoi camminare, puoi percorrere la stessa strada in bicicletta per un’alternativa più veloce che ti permetterà comunque di goderti il panorama e l’aria fresca. Avrai bisogno di una bici adatta con pneumatici larghi per attraversare il sentiero roccioso. Nei mesi estivi, potresti trovare biciclette a noleggio presso il parcheggio, anche se non è garantito. Esiste anche uno shuttle bus per il relitto che opera lungo il sentiero verso il relitto di Solheimasandur, solitamente in funzione la maggior parte dei giorni e che impiega circa 15 minuti per tratta.
Coordinate GPS e consigli per il parcheggio
Ora c’è un nuovo parcheggio appena accanto alla strada, che garantisce un parcheggio sicuro per tutti i visitatori. In precedenza, la gente parcheggiava in modo disordinato a bordo strada, causando situazioni pericolose. Dato il successo del sito, vedrai comunque molte auto regolarmente. Assicurati di usare le coordinate esatte—63 27.546-19 21.887—e consulta questa mappa per comodità.
Prepararsi per la camminata verso il relitto
Ora che sei quasi arrivato, vediamo alcune cose importanti da considerare prima di partire.
Distanza e durata
Il sentiero verso il relitto è di circa 4 km (2,5 miglia) a tratta, quindi 8 km (5 miglia) andata e ritorno. In media, si impiegano circa 45-60 minuti a tratta a seconda del ritmo e delle condizioni meteo. Il percorso è relativamente pianeggiante e semplice, ma tieni presente che attraversa un paesaggio esposto, spesso ventoso, con pochi punti di riferimento o ripari.
Accessibilità
Raggiungere il relitto a Sólheimasandur può rappresentare una sfida significativa per le persone con difficoltà di mobilità. Il sentiero di 4 km attraversa un terreno piatto ma esposto, spesso battuto da forti venti e con pochi o nessun riparo lungo il percorso.
Sfortunatamente, il percorso non è accessibile alle sedie a rotelle e la sabbia vulcanica grossolana può rendere difficoltosa la camminata anche a chi non ha problemi di mobilità. Sebbene siano disponibili tour privati, molti di essi, come i tour in ATV, richiedono un livello moderato di capacità fisica.
Quando visitare il relitto del DC-3?
Il relitto di Solheimasandur è aperto tutto l’anno. Tuttavia, a causa delle condizioni meteo più favorevoli, il periodo più sicuro per andare è durante il periodo estivo in Islanda, da maggio ad agosto. Inoltre, in questi mesi si gode di ore di luce più lunghe, rendendo il viaggio più semplice e piacevole.
Considerazioni stagionali
Le condizioni meteorologiche a Solheimasandur possono diventare molto rigide durante l’inverno, con segnalazioni di persone morte sul posto a causa del clima severo. L’area intorno al relitto del DC-3 è spesso abbastanza deserta, quindi porta con te il telefono per ogni emergenza. Cerca di pianificare il viaggio in una giornata dal clima mite per goderti la visita.
Primavera (aprile-giugno)
La primavera in Islanda porta giornate più lunghe e temperature più miti, rendendola un ottimo momento per visitare. Il paesaggio inizia a risvegliarsi e, anche se non è verde come in estate, lo scioglimento delle nevi crea contrasti drammatici e vivide opportunità fotografiche.
Estate (luglio-settembre)
L’estate in Islanda è indubbiamente la stagione migliore per un clima piacevole e accessibilità. Il sole di mezzanotte garantisce quasi 24 ore di luce, offrendoti ampio tempo per esplorare e fotografare il relitto in diversi momenti della giornata. Le mattine e le sere possono offrire una luce morbida ideale per la fotografia.
Autunno (ottobre-novembre)
L’autunno in Islanda dipinge il paesaggio con tonalità ricche di oro e rosso. Mentre i giorni si accorciano, le folle si diradano, offrendo un’esperienza più tranquilla. Le visite nel tardo pomeriggio beneficiano della luce incantevole dell’ora d’oro, anche se le condizioni meteorologiche possono diventare più imprevedibili.
Inverno (dicembre-marzo)
L’inverno in Islanda aggiunge un tocco di magia e mistero al relitto, spesso coprendolo di neve. Sebbene le condizioni possano essere rigide, le poche ore di luce ti danno maggiori possibilità di assistere alle aurore boreali che danzano sopra la silhouette dell’aereo. Tuttavia, neve e ghiaccio possono rendere il terreno più impegnativo da percorrere e i tour potrebbero essere cancellati a causa del maltempo.
Tour al relitto di Solheimasandur
Sono disponibili tour in navetta al relitto di Solheimasandur, oltre a pacchetti turistici che includono la magnifica costa sud dell’Islanda, con una tappa a Solheimasandur.
Se desideri viaggiare in autobus per vedere il relitto, puoi prenotare i biglietti della navetta online in anticipo, pronto a prendere l’autobus al tuo arrivo nel parcheggio dedicato di Solheimasandur.
Consigli principali per visitare il relitto del DC3 in Islanda
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Ti consigliamo di vestirti caldo per la tua visita al relitto del DC-3 in Islanda, usando più strati. Se decidi di camminare dal parcheggio, potresti voler togliere un capo lungo il percorso. Fa freddo rapidamente, quindi è buona idea portare una giacca per integrare il tuo abbigliamento. Indossa abiti comodi e impermeabili, insieme a scarpe da trekking adatte.
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Vedere l’aurora boreale al relitto di Solheimasandur è un’esperienza spettacolare, con il bagliore colorato che illumina il cielo sopra lo scheletro dell’aereo. Il periodo migliore per vedere l’aurora boreale in Islanda è tra settembre e marzo. L’inizio dell’autunno o la fine della primavera possono essere buoni momenti per visitare il relitto, quando il clima non è troppo rigido e hai buone possibilità di vedere l’aurora!
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La visita al sito dell’incidente aereo in Islanda è gratuita, anche se dovrai pagare per il parcheggio, acquistabile online o tramite l’app Parka.
Preparati per il viaggio a Solheimasandur prenotando il tuo noleggio auto in Islanda per l’avventura della vita in Islanda.
Cosa aspettarsi al relitto del DC-3
Quando finalmente arriverai al sito del crash di Sólheimasandur, preparati a rimanere impressionato. Il relitto del DC-3 abbandonato si staglia nettamente sulla sabbia nera, offrendo un’opportunità fotografica mozzafiato degna di un film di fantascienza.
Esplorando il sito noterai la bellezza inquietante ma affascinante del metallo contorto, con la potente natura islandese a fare da sfondo. Sentiti libero di gironzolare e persino entrare nell’aereo per guardarlo da vicino. Sii solo attento a dove metti i piedi e ricorda di rispettare questo pezzo iconico di storia.
Consigli fotografici
Il relitto del DC-3 è uno spettacolo imperdibile, e sebbene nessuna vita sia stata persa nell’incidente, ha catturato l’immaginazione di fotografi e viaggiatori. Ricorda che la natura è in continuo cambiamento e lentamente si riappropria di questo reperto, quindi cogli l’attimo. Per scattare le migliori foto dell’aereo, ecco qualche consiglio:
- I migliori orari per la visita: presto la mattina o nel tardo pomeriggio per una luce morbida e drammatica.
- Angolazioni da catturare: scatti da davanti e da lato mostrano la presenza inquietante dell’aereo.
- Condizioni di luce: il cielo coperto può creare un’atmosfera cupa, mentre una giornata limpida offre contrasti netti.
- Esposizione lunga: se ti piacciono le foto a lunga esposizione, prova a catturare il movimento delle nuvole o delle onde se ti avvicini alla costa.
- Persone nel fotogramma: includere te stesso o altri viaggiatori nelle foto può dare un senso di scala rispetto al vasto paesaggio.
- Primi piani: non dimenticare di fare primi piani dei dettagli dell’aereo, come la fusoliera, i finestrini e l’interno.
Principali attrazioni nelle vicinanze
Sei arrivato alla fine della tua avventura al sito del crash del DC-3, ma ciò non significa che l’esplorazione debba fermarsi qui. Ecco altri luoghi notevoli da esplorare in questa regione stupenda e varia:
- Spiaggia di sabbia nera di Reynisfjara: a breve distanza in auto da Sólheimasandur, è una delle spiagge più famose d’Islanda, con la sua sabbia nera, le colonne di basalto e le scogliere imponenti.
- Arco di Dyrhólaey: situato all’estremità meridionale dell’Islanda, questo iconico arco offre viste mozzafiato sulla costa frastagliata e sulle scogliere drammatiche.
- Cascata Skógafoss: una delle cascate più grandi d’Islanda, Skógafoss è imperdibile con le sue potenti cascate e gli splendidi arcobaleni nelle giornate di sole.
- Ghiacciaio Sólheimajökull: per i più avventurosi, un’escursione guidata sul ghiacciaio e un tour di arrampicata su ghiaccio su questo splendido ghiacciaio sono un’esperienza indimenticabile.
Servizi e comodità locali
Quando pianifichi la visita a Sólheimasandur, considera i seguenti servizi e comodità nelle vicinanze per rendere il viaggio più confortevole e piacevole:
Opzioni di ristorazione
- Ristorante Hotel Anna: situato a circa 25 minuti in auto dal parcheggio, offre cucina tradizionale islandese.
- The Soup Company: situato a Vík, a circa 20 minuti, serve deliziose zuppe e panini.
- Smiðjan Brugghús: sempre a Vík, questo birrificio e ristorante offre una varietà di birre artigianali e pasti sostanziosi.
Bagni
Non ci sono bagni nell’area di parcheggio di Sólheimasandur né lungo il percorso verso il relitto. Assicurati di utilizzare i servizi nei paesi vicini prima di iniziare la camminata.
Opzioni di alloggio
- Hotel Skógafoss: situato comodamente vicino a Skógafoss, offre camere confortevoli con facile accesso alle attrazioni vicine.
- Hotel Vík: un hotel moderno con vista panoramica a Vík, con sistemazioni confortevoli e ottimi servizi.
- Hotel Dyrhólaey: situato tra Vík e l’area di Sólheimasandur, ideale per viaggiatori in cerca di un rifugio tranquillo.
Impatto ambientale e conservazione
I paesaggi mozzafiato di Sólheimasandur, incluso il relitto iconico, sono fragili e sensibili all’impatto umano. Autorità e comunità locali hanno adottato diverse misure per preservare l’ambiente naturale e garantire che rimanga intatto per le generazioni future.
Queste misure includono la creazione di sentieri segnalati per ridurre l’erosione del suolo, la restrizione dell’accesso ai veicoli per prevenire danni alla delicata sabbia e alla vegetazione e la collocazione di cartelli informativi per educare i visitatori sulle pratiche di turismo responsabile.
L’importanza del turismo responsabile
Il turismo responsabile è fondamentale per mantenere intatta la bellezza di Sólheimasandur e dei dintorni. Quando i visitatori adottano abitudini di viaggio sostenibili, aiutano a proteggere l’ambiente naturale e a supportare gli sforzi locali di conservazione. Ciò significa seguire i sentieri segnalati, smaltire correttamente i rifiuti e rispettare la fauna selvatica e le caratteristiche naturali.
Come i visitatori possono minimizzare il loro impatto
I visitatori possono ridurre il proprio impatto ambientale adottando alcune semplici azioni. Ecco alcuni modi per contribuire a preservare la bellezza naturale di Sólheimasandur:
- Rimani sui sentieri designati ed evita di calpestare la vegetazione fragile
- Smaltisci correttamente tutti i rifiuti, comprese le cicche di sigaretta
- Rispetta i cartelli e i regolamenti esposti
- Non lasciare tracce – porta via con te tutti i tuoi effetti personali quando te ne vai
- Evita di disturbare la fauna e fai attenzione alle aree di nidificazione
Sfrutta al massimo la tua visita a Sólheimasandur
Esplorare Sólheimasandur e la costa sud dell’Islanda promette un’avventura entusiasmante ricca di paesaggi mozzafiato e esperienze uniche. Che tu stia ammirando il relitto del DC-3, facendo escursioni sui ghiacciai o catturando la bellezza della cascata Skógafoss, ogni stagione ha il suo fascino.
Ricordati di vestirti adeguatamente al meteo e di goderti appieno lo splendore dell’area durante tutto l’anno. Con i consigli e le informazioni essenziali fornite, sei pronto a intraprendere un indimenticabile viaggio islandese. Buon viaggio!